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707 9 ottobreDiploma con il quale Ariberto II, re longobardo , dona ad Emiliano III, vescovo di Vercelli la corte di Saluggia.
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882 15 marzoCarlo il Grosso imperatore, da Pavia conferma al vescovo di Vercelli, Liutprando la precedente donazione, che include Saluggia.
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1004L'imperatore Ottone III riconferma Saluggia al vescovo Leone.
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1095Attorno a quest'anno vi fu una furiosa inondazione della Dora in cui molte abitazioni scomparvero e la chiesa fu rovinata.
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1400Attorno a quest'anno altra inondazione travolse tutto compresa la chiesa dedicata alla Madonna: di tutto questo evento rimase solo il nome della chiesa alla località che, ancora oggi, è detta di S. Maria (attualmente sul luogo è posto un pilone). Per questi motivi le abitazioni furono trasferite più in alto, su una specie di terrazza prospiciente il vallone alluvionale della Dora.
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1560La chiesa, con accanto anche il cimitero, viene realizzata nella zona dove attualmente si trova l'Oratorio parrocchiale.
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1565Le riunioni consiliari erano tenute in questa chiesa già da allora dedicata a S. Grato, vescovo d'Aosta. Tale chiesa, però, nel corso di pochi anni, era stata talmente malandata che non poteva più essere riparata.
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1573Inizia la costruzione della nuova chiesa - servendosi dei materiali della vecchia - e la si pone "in capo ad una bella piazza nel miglior sito del paese" prospiciente alla vallata.
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1583La chiesa non è ancora terminata, stante le precarie condizioni dei Saluggesi (guerre, carestie ...).
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1585Mons. Montiglio, vescovo di Casale, auspica che la Comunità possa ultimarla quanto prima.
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1593Il vescovo Bossero ordina di chiudere la chiesa con delle semplici porte.
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1595Si lavora ancora alla chiesa.
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1601Finalmente il 26 ottobre la chiesa viene consacrata dal vescovo di Casale, Tullio del Carretto, e dedicata a Maria S.S. Annunziata ed a S. Grato.
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1624La chiesa ha bisogno di molte riparazioni e deve essere "coperta et voltata".
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1730Poiché erano aumentati gli abitanti (1.450) si decide di prolungare la chiesa di 5 metri e di rifare la facciata.
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1758Al 31 luglio, il conte di Verrua concorre con lire 150 per un organo.
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1829Ampliamento della chiesa a tre navate.