Carissimi fedeli,

ci prepariamo a vivere due eventi belli: il Santo Natale e il Giubileo.

Saranno due occasioni di rinnovamento interiore. Siamo agli sgoccioli ormai dell'avvento, e dopo aver più volte annunciato la venuta del Redentore, durante la novena cantiamo gioiosamente "il Signore sta per nascere". Come ci troverà l'Emmanuele? Sarà accogliente il nostro cuore come quello dei pastori o chiuso come quello degli abitanti di Betlemme che non riuscirono a trovare a Maria un luogo confortevole per dare alla luce il suo Figlio unigenito?

Ormai da diverse settimane luci, messaggi, suoni influenzano il nostro cuore...ma lasciano una gioia effimera, che presto viene sostituita dal vuoto e dalla solitudine. Abbiamo necessità della parola di verità che dona libertà e speranza, desideriamo godere della Sua presenza che porta gioia e pace duratura.

"Aprite le porte a Cristo" disse San Giovanni Paolo II nel suo discorso di inizio pontificato nel 1978 e proprio la porta sarà uno dei segni forti del Giubileo. Simbolicamente oltrepassare la Porta Santa significherà incontrare Cristo e godere della sua compagnia e amicizia. Le feste e l'anno che si aprono davanti a Tutti noi siano veramente tempo propizio per una crescita spirituale e umana davanti a Dio e agli uomini.

Buon Natale e buon Giubileo.

Don Paolo