Azione Cattolica Saluggia


Siamo un'associazione di laici impegnati a vivere, ciascuno "a propria misura" ed in forma comunitaria, l'esperienza di fede, l'annuncio del Vangelo e la chiamata alla santità.
Crediamo che sia doveroso e possibile educarci reciprocamente alla responsabilità, in un cammino personale e comunitario di formazione umana e cristiana. Vogliamo essere attenti, come singoli e come comunità, alla crescita delle persone che incontriamo e che ci sono state affidate.
L'Azione Cattolica fin da principio ha scelto di rispondere alla vocazione missionaria, mettendosi a servizio della vigna del Signore nelle singole Chiese locali. Il nostro servizio alla Chiesa si esprime nella scelta di stare in maniera corresponsabile nelle diocesi e nelle parrocchie. Vogliamo costruire percorsi di comunione con le altre aggregazioni laicali, in fedeltà a quanto il Concilio ha chiesto a tutti i laici.
Oggi, dunque,noi raccogliamo un'eredità, un tesoro prezioso consegnatoci da uomini e donne, testimoni del Vangelo, che hanno saputo fino in fondo essere interpreti dei segni dei tempi.

Gli adulti sono uomini e donne a partire dai 30 anni di età. Le domande formative tipiche di questa età riguardano soprattutto il senso della vita e della morte, il valore del lavoro e delle relazioni, i modi di un'appartenenza libera e responsabile alla Chiesa e di una fede non separata dalla quotidiana vita personale, familiare e sociale, e impegnata in una lettura sapienziale della storia e dei segni dei tempi.

"Essere adulti è una benedizione. Come tale rappresenta un'opportunità e un rischio. Ricordo come negli anni della mia formazione, il cardinale Martini insistesse: «Ci sono alcune cose che comprenderete solo fra i trenta e i quarant'anni». Intendeva quanto poi effettivamente ho sperimentato sulla mia pelle e cioè che dopo la giovinezza viene una stagione in cui, non potendo più essere tutto, si deve veramente scegliere chi essere, a che cosa dire sì e a che cosa dire no, portandone su di sé e mettendone in circolo le conseguenze. Il che è bellissimo, ma costa."

don Sergio Massironi, Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale

Messaggi


Venerdì 8 dicembre 2023
- Festa dell'adesione

Venerdì 8 dicembre l'Azione Cattolica vivrà la Festa dell'Adesione. Inizierà con la partecipazione alla S. Messa delle 10, per continuare in oratorio con un momento di festa e confronto durante il quale saranno distribuite le tessere. A conclusione, il pranzo condiviso.

Sono benvenuti anche quanti sono curiosi di ascoltare le proposte dell'associazione per i ragazzi, i giovani e gli adulti in parrocchia e in diocesi


Domenica 5 novembre 2023
- Assemblea parrocchiale di Azione Cattolica

Domenica 5 novembre, dopo la S. Messa delle 10, in Chiesa Parrocchiale, si terrà l'assemblea parrocchiale di Azione cattolica.

Sono invitati tutti gli iscritti, ma anche quanti vogliono condividere un momento di condivisione e confronto per "rendere ragione della speranza che è in noi".

Al termine, si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio parrocchiale: possono votare tutti gli iscritti all'Associazione dai 14 anni in su.


Domenica 19 dicembre 2021
- incontro AC adulti

Incontro, aperto a tutti, sui temi al centro dell'enciclica di papa Francesco "Laudato si'"
Abbiamo chiesto a un amico, non praticante, ma da sempre sensibile all'ecosostenibilità, di stimolarci su cosa dovrebbe fare la Chiesa-popolo di Dio per rispondere alle sollecitazioni di Francesco.

Anche la vostra opinione sarà preziosa!


Domenica 11 aprile 2020
- incontro AC adulti

"La diffusione del Vangelo non è assicurata né dal numero delle persone, né dal prestigio dell'istituzione, né dalla quantità di risorse disponibili, ma solo dalla tenerezza e dall'amore di Cristo".

Papa Francesco


Domenica 28 febbraio 2020
- incontro AC adulti

"Le mani di Gesù accarezzano i bambini, sfiorano molti corpi malati con tenerezza. Per il Maestro sfiorare è delicatezza, rispetto, vicinanza all'altro, soprattutto a chi fa fatica e ha bisogno di sollievo.
Capita di sfiorare in un altro senso, passando oltre senza accorgersi delle necessità di chi è lì accanto. Sperimentando la carezza leggera e tenera di Dio che li accompagna nel trascorrere della vita, anche gli adulti credenti imparano a prendersi cura degli altri"

Adulti di Azione cattolica


Domenica 14 febbraio 2020

Viviamo nelle nostre città condividendo, con chi abbiamo accanto, solo poco tempo, piccoli spazi. In una società di "soli", sentiamo, sempre di più, la mancanza di relazioni autentiche, di progetti condivisi, di contatto umano. Controlliamo il telefonino perché non possiamo accettare che nessuno ci cerchi, abbia bisogno di noi. Al contrario, viviamo un'esperienza profonda quando chi abbiamo intorno non ci è estraneo. Il contatto fisico ne è un'espressione evidente, si manifesta con una carezza, un abbraccio o anche nel semplice sfiorarsi. Così comunichiamo vicinanza, voglia di condivisione.

Gesù accarezza e benedice, prende per mano, piange: sono gesti profondamente umani che aprono alla dimensione del divino: siamo creati e guariti dalla tenerezza di Dio che ci abbraccia attraverso Gesù, e siamo inviati come testimoni della sua tenerezza. Quando sono capace di assumere lo stile di Gesù che vede il valore di ogni persona indipendentemente da come la società lo cataloga? Verso chi ho uno sguardo di tenerezza che sa vedere oltre le apparenze, aperto, che non giudica, che non condanna, ma riconosce nel prossimo una creatura di Dio come lo sono io?

Adulti di Azione cattolica


Domenica 7 febbraio 2020

Le mani di Gesù accarezzano i bambini, sfiorano molti corpi malati con tenerezza.
Per il Maestro sfiorare è delicatezza, rispetto, vicinanza all'altro, soprattutto a chi fa fatica e ha bisogno di sollievo. Capita di sfiorare in un altro senso, passando oltre senza accorgersi delle necessità di chi è lì accanto.
Sperimentando la carezza leggera e tenera di Dio che li accompagna nel trascorrere della vita, anche gli adulti credenti imparano a prendersi cura degli altri.

Adulti di Azione cattolica


Domenica 10 gennaio 2020

Lo stupore di Giovanni Battista quando si trova davanti Gesù è lo stesso stupore che siamo chiamati a provare quando scorgiamo nella nostra vita che Dio cammina per le nostre strade, si fa largo tra giovani e anziani, tra battezzati e non battezzati, tra santi e farabutti per arrivare proprio davanti a noi e stupirci, ancora, con il suo amore. Il battesimo è l'inizio della vicenda pubblica di Cristo, ma è anche l'inizio della nostra vita cristiana.
Noi, come Lui, siamo chiamati ad annunciare la Buona Notizia, che è il Vangelo, con la consapevolezza che "tu sei il figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento": proprio tu, che stai leggendo, che, come Giovanni, non ti senti degno, proprio tu sei amato e voluto dal Signore.

Buon anno dall'Azione Cattolica