Oggi inizia l’anno liturgico con la prima domenica d’Avvento.

Il calendario della Chiesa non coincide con il calendario civile: quello civile fa riferimento al sole, quello liturgico invece ripercorre la vita di Gesù.

La prima tappa di questo cammino è il Natale, avvenimento importantissimo, al quale ci prepariamo con quattro settimane, che sono appunto le quattro settimane di Avvento.

Perché ripercorere tutti gli anni lo stesso cammino?

Cerchiamo di capirlo insieme.

Ogni anno celebriamo la festa del nostro compleanno. Perché la celebriamo tutti gli anni? E’ sempre la stessa cosa? No. Perché da un anno all’altro si cresce e spero non solo in altezza, ma anche nell’intelligenza, in bontà, in tante cose belle.

Così accade, dovrebbe accadere nel ripercorrere la vita di Gesù.

Ogni anno lo conosciamo meglio, cresce il nostro amore per Lui e Lui può darci di più, la sua gioia ed il suo aiuto.

Possiamo quindi capire che la cosa più bella sia quella di avere Lui come nostro amico e di mettere in pratica quello che ci ha insegnato Lui: Amare tutti senza fare troppe distinzioni, aiutando semmai quelli che fanno più fatica in tutto.

Allora andiamo incontro a Gesù:

Con FIDUCIA:
Come andiamo con fiducia dalla mamma e dal papà.
Viene a portarci la gioia, la salvezza per essere sempre con noi.

Con GIOIA:
Gesù viene fra noi come amico, perché la sua gioia è stare con noi e speriamo che anche la nostra gioia sia quella di stare con Lui

Con IMPEGNO:
Conoscendolo sempre di più attraverso la sua Parola, i suoi sacramenti e la Santa Eucaristia.

L’impegno per questa settimana ce lo suggerisce S.Paolo all’inizio della seconda lettura:

CRESCERE ED ABBONDARE NELL’AMORE VICENDEVOLE E VERSO TUTTI.

E come preghiera, una decina del S.Rosario, come preparazione alla festa della Madonna Immacolata, bellissimo esempio di amore e di santità.

Il vostro parroco
Don Aldo