Avvento 2007
Con la prima domenica di Avvento, inizia un nuovo anno liturgico, in cui la Chiesa, popolo di Dio pellegrinante nella storia, celebra il mistero della Salvezza.
Possiamo pertanto dire che, oggi, ricomincia per noi il viaggio attraverso la storia della salvezza per un incontro più vivo e profondo con il Signore Gesù atteso nel desiderio del cuore, incontrato nella sua Parola e nei Sacramenti, seguito nella fedeltà di una Vita autenticamente cristiana.
Il tempo di Avvento è tutto pervaso dal sentimento dell’urgenza, trepida ed insieme gioiosa della Chiesa che attende vigilante e che corre incontro al Signore Gesù.
Ma, come dimostra molto bene la liturgia della Parola, la tensione non è soltanto verso la festa del Natale, per fare memoria della nascita del Figlio di Dio sulla terra, ma ancor più è tensione verso il suo ritorno glorioso, in cui avrà compimento la redenzione.
Ed allora ecco la “parola d’ordine” dell’Avvento “VIGILATE, STATE PRONTI!”.
Il suo appello ci spinge ad un più severo impegno nel rendere più autentica la nostra vita.
Se dopo essere stati rigenerati dalla fede ed esserci schierati dalla parte del Signore Gesù, siamo ricaduti nel torpore dell’indifferenza e nelle tenebre del peccato, lasciamoci scuotere dalla Parola di Dio.
Spogliati dell’uomo vecchio rivestiti dei sentimenti di Cristo.
Allora il nostro cuore si troverà in ogni istante pronto ad accogliere le continue venute di grazia del Signore fino alla sua venuta definitiva, che non giungerà più improvvisa e non sarà più temuta come un ladro notturno, ma sarà attesa come una festa di nozze.
Gesù esorta alla Vigilanza, in vista del termine della vita personale di ognuno, perchè essa avverrà, ma a nessuno è dato di conoscere l’ora.
Stando così le cose, il vivere spensieratamente è da stolti.
Allora, mentre ci prepariamo con l’Avvento ad accogliere Gesù, il nostro Salvatore, teniamo sempre il nostro pensiero rivolto al giorno in cui
ciascuno raccoglierà in relazione a quanto avrà seminato.
Il vostro parroco
Don Aldo