Natale 2000
In una festa di Natale,così solenne e ricca di avvenimenti spirituali, non può mancare l'augurio del Parroco a tutti i suoi parrocchiani.
E qual è l'augurio che vorrei che si realizzasse per tutti voi?
Il S.Natale è sempre stato denominato "LA FESTA DELL'AMORE": l'Amore di Dio che dopo averci creati, non si è arrestato di fronte alla nostra superbia e disubbidienza, ma ha continuato ad amarci fino al punto di nascere alla periferia di Gerusalemme, come un bimbo qualsiasi, anzi un figlio di una coppia di "Proletari" venuti fin lì dalla lontana Nazareth di Galilea.
E' sconvolgente però notare l'atteggiamento degli uomini che non hanno accolto Gesù: "per Lui non c'era posto nell'albergo".
Ma a chi lo accoglie, Gesù dà la possibilità di diventare Figlio di Dio, di rinascere da Dio, giorno dopo giorno.
Noi lo vogliamo accogliere questo Bambino?
Ed allora spalanchiamo le porte del nostro cuore a Lui, credendo che nella storia umana, pur segnata dal male e dalla sofferenza, l'ultima parola appartiene a Lui che è venuto ad abitare in mezzo a noi, perché noi potessimo abitare in Lui e riempire il nostro cuore del suo Amore.
In una festa, così segnata dall'Amore di Dio per noi, impegniamoci personalmente a togliere ogni ostacolo alla presenza di questo grande Amore tra di noi.
Ed ecco il mio augurio:
Che questo S.Natale dia, a ciascuno di noi, il "coraggio" e la "forza" di superare le nostre "umane" incomprensioni e diffidenze, che renda "visibile" ai nostri occhi la presenza di "LUI" in ogni fratello, sia esso un amico, un collega, un antagonista, uno straniero.
"Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati."
(Gv. 15,12)
Con questo proposito: Buona Natale a Tutti
Il vostro parroco
Don Aldo