Cari parrocchiani,
A Natale tutti saremo in festa.
Faremo festa noi, i credenti in Cristo, quelli che ancora lo considerano loro Maestro, l’unico Maestro al quale riferirsi per imparare ad essere uomini.
In quell’occasione contempleremo il Dio fatto uomo e in Lui vedremo in che cosa consiste la nostra umanità e continueremo a viverla con rinnovato vigore e accresciuta convinzione.
Ma faranno festa anche i cristiani dimentichi del loro battesimo e della loro condizione di figli di Dio.
Magari, per un giorno, in occasione della Messa di Mezzanotte, tanto numericamente partecipata, si ricorderanno di quello che sono.
Ma faranno festa anche quelli che vorrebbero che la comunità degli uomini si emancipasse dal dato religioso, considerandolo una forma di imprigionamento della libertà umana.
Tutti faremo e faranno festa. L’universalità di questa festa dovrebbe richiamare l’universalità dell’evento che essa ricorda ed evoca.
Cristo è nato per tutti. Alcuni ne sono consapevoli, altri no.
Alcuni sono grati a Dio, altri non ci pensano.
Ma Natale è per tutti!

E a tutti, ma proprio tutti, noi cristiani facciamo i migliori auguri di Buon Natale.

Il vostro parroco
Don Aldo