Santa Pasqua 2003
"La Pasqua ci impegna a rivivere il mistero della morte e risurrezione di Gesù. Mi viene spontaneo, in questo momento di sofferenze e di guerra, contemplare con tutti voi la Croce.
La Croce non è segno di sconfitta, ma ci apre alla speranza.
Gesù sulla croce porta il dolore dell’umanità, le tragedie di ogni tempo, quelle scatenate in questi nostri giorni.
E’ il segno più alto dell’amore che vince ogni male.
Da quella morte siamo stati redenti: dalla croce è nata la Chiesa, sacramento universale di salvezza. Nella Chiesa abbiamo ricevuto il dono del Battesimo e degli altri Sacramenti.
Questa morte è allora vittoria. Vittoria sul male ereditato dai nostri progenitori; vittoria su ogni male personale e sociale; vittoria sulla morte.
Se sapremo morire con Lui nella fede e nell’amore, con Lui risorgeremo.
Apriamo la nostra mente ed il nostro cuore per accogliere questa vittoria di Cristo e così essere operatori di pace..
Se la pace tornerà in ciascuno di noi, nelle nostre famiglie, fra le nazioni, potremo ancora una volta cantare con gioia l’alleluia.
E’ questo il mio augurio accompagnato dalla benedizione del Signore."
Il vostro parroco
Don Aldo