Santa Pasqua 2004
Ci prepariamo a celebrare la festa lirugica della Pasqua del Signore: il mistero della morte e della risurrezione del Signore. Abbiamo celebrato il triduo della settimana Santa ed ora eccoci alla Pasqua.
La Pasqua dà l’impressione di finire con i grandi riti della liturgia; invece la Pasqua continua. Il mistero Pasquale non è soltanto un momento o un aspetto importante della religione, ma è tutta la religione. La Pasqua è un mistero perenne “Cristo risorto dai morti non muore più. Su Lui la morte non ha più nessun potere”. La risurrezione continua in Lui, incessantemente.
E deve incessantemente continuare anche in noi. Continuare la Pasqua nella vita e nelle opere: questo è l’impegno del cristiano. Questo significa vivere la vita in unione con Cristo Risorto e nello stesso tempo testimoniare la risurrezione con le nostre opere. Ci impegneremo a esercitare con spirito nuovo la carità, l’amore verso tutti e così saremo felici, come dice il proverbio “Contenti come una Pasqua”.
Auguri di cuore!
Passeremo a ravvivare questi auguri portando la benedizione del Signore nelle vostre case, iniziando dalla prossima settimana.
Il vostro parroco
Don Aldo