Inizia oggi il Tempo di Pasqua che durerà fino a Pentecoste, quando verrà lo Spirito del Risorto sui discepoli chiusi nel Cenacolo e li renderà trestimoni coraggiosi delle Risurrezione. E’ così grande il mistero della Pasqua che la Chiesa considera tutto questo tempo come un unico giorno, un’unica grande domenica.
In questo tempo nelle celebrazioni liturgiche ripeteremo sempre “l’alleluja”, che significa “Lodate Dio” e che nell’Apocalisse è il canto che caratterizza i salvati, sia coloro che hanno già raggiunto la patria eterna, il Paradiso, sia noi, ancora in cammino verso quella Patria. La liturgia della domenica di Risurrezione è un’esplosione di gioia e un canto di gratitudine al Padre celeste che in Gesù, risorto dalla morte ci ha partecipato la sua stessa vita divina.
S.Paolo, nella lettera ai Corinzi, paragonando i cristiani al pane, dice che siamo “Pasta Nuova”, liberati dal lievito vecchio che è lievito di malizia e di perversità, per diventare azimi di sincerità e di verità.
In Cristo Risorto e nel suo spirito ognuno di noi è “creatura nuova”.

Tra i Canti degli angeli in festa, uniamo il nostro “ALLELUJA”
ALLELUJA per la tua vittoria o Gesù
ALLELUJA perché hai vinto la morte
ALLELUJA perché ci doni la pace
ALLELUJA perché ci doni il perdono
ALLELUJA perché ci doni il tuo spirito
Tu, Signore della vita, hai vinto per sempre. La morte è soltanto un passaggio, alba della domenica senza Tramonto. Amen

Il vostro parroco
Don Aldo