Santa Pasqua 2006
La pietra del sepolcro
Mi piace vedere come protagonista di questa domenica di Pasqua … una pietra … una grossa pietra che si è spostata da sola. Giovanni dice che la pietra è stata ribaltata dal sepolcro, Marco invece parla di un masso che le donne trovano rotolato via, benchè fosse molto grande.
Una pietra, un masso, con cui tutti dobbiamo fare i conti … e non solo a parole. Credere che Gesù è risorto non è questione di parole, ma è questione di vita, di mente, di cuore, di volontà.
Prendere sul serio quella pietra rotolata via, porta con se almento due conseguenze. La prima riguarda il nostro atteggiamento di fronte alle difficoltà, ai problemi, alla tristezza che spesso ci accompagna.
La risurrezione fa si che la gioia abiti la nostra vita, che la speranza prenda il posto della disperazione e quindi possiamo essere felici sempre!
La seconda conseguenza è che quella pietra rotolata via ha fatto rotolare via una paura che tutti gli uomini in assoluto hanno, la paura della morte.
La morte ci fa paura perchè pensiamo che sia la fine di tutto.
Invece no. La risurrezione di Gesù è proprio la sconvolgente notizia che la morte non è più vittoriosa. L’ultima parola non è più la morte, ma la vita.
Questa notizia cambia radicalmente la nostra esistenza. I cristiani dovrebbero essere persone eternamente felici.
Ecco la testimonianza che dovremmo poter dare: la vita vince.
Non la morte, non la noia, non la cattiveria, non la vendetta, non la violenza, non l’indifferenza, ma LA VITA VINCE.
Diciamolo a tutti.
Questo è l’augurio che faccioa tutti: Quella pietra che è stata ribaltata vi aiuti a ritrovare la gioia in tutti i giorni della vostra vita.
Il vostro parroco
Don Aldo