Parroci precedenti
Don Paolo Perrone
Parroco: 2023-2025
Don Enrico Triminì
Parroco: 2008-2023
Don Aldo Momo
Parroco: 1998-2008
Don Vittorio Dattrino
Parroco: 1954-1998
Don Francesco Fabris Talpo
nato nel 1964
Parroco dal 16 novembre 2025
Biografia
Don Francesco è nato 61 anni fa, il 24 maggio 1964, a Conselve, in provincia di Padova. Con i genitori e assieme a tre sorelle e un fratello, ha vissuto ad Arre, un piccolo paese della medesima provincia.
A 11 anni è entrato in seminario minore e ha percorso tutto l’iter formativo diventando sacerdote diocesano l’11 giugno 1989. Per due anni è stato in seminario minore come formatore dei seminaristi e poi come vicario parrocchiale, maturando esperienza pastorale e attenzione alla vita delle parrocchie.
Ha vissuto un'importante esperienza missionaria come sacerdote “fidei donum” in Ecuador, nella periferia di Quito (Carapungo), per 11 anni, operando con altri sacerdoti, suore e laici appartenenti alla diocesi di Padova. Questa tappa, intensa e arricchente, ha lasciato un segno profondo nella sua sensibilità pastorale e nel suo modo di vivere il Vangelo.
Rientrato in Italia, nel 2005 è stato nominato parroco a Maserà di Padova dove ha conosciuto le suore di santa Maria di Loreto, le quali hanno accolto l’invito di aprire nella sua parrocchia una comunità religiosa e di collaborare nelle attività pastorali. È stata la prima occasione, per don Francesco, di conoscere l’Arcidiocesi di Vercelli.
Nel 2017 diviene parroco di Selvazzano Dentro. Nonostante il cambio di parrocchia, la collaborazione con le suore di santa Maria di Loreto è continuata e, dopo un cammino di discernimento con i vescovi di Padova e di Vercelli, è maturata la possibilità di risiedere presso l’Arcidiocesi di Vercelli nella casa di spiritualità, “il Conventino”, a Livorno Ferraris e di offrire un servizio di animazione spirituale.
Assieme a questo servizio, gli è stato chiesto di collaborare e di seguire pastoralmente le parrocchie di Saluggia e sant’Antonino.
Questo nuovo incarico segna l'avvio di una nuova tappa del suo ministero, chiamato a condividere la fede e la vita della comunità locale con lo stesso spirito di dedizione che ha caratterizzato il suo servizio precedente.